sabato 22 dicembre 2012

Lo svezzamento: dal latte a...


Dal sesto mese di vita compiuto si può iniziare lo svezzamento, cioè l’integrazione di cibi solidi e semisolidi (biscotti, frutta, pappe, minestrine) all’alimentazione con solo latte (materno o formula adatta per il primo semestre). Lo svezzamento non è soltanto una tappa importante dal punto di vista nutrizionale, rappresenta anche un momento delicato e importante per l’acquisizione di comportamenti e attitudini del piccolo di fronte alle esperienze olfattive e gustative, all’accettazione del cucchiaino.
Il termine “svezzamento”, normalmente utilizzato per indicare la somministrazione della prima pappa, ha in realtà il significato di “togliere  un vezzo” dal termine divezzare: perdere. Il fine naturale è la conquista della capacità di nutrirsi autonomamente, passando dal latte quale unico alimento ad altri cibi semisolidi e solidi fino ad una dieta adulta. L’introduzione di nuovi alimenti in questa fascia di età è opportuna in quanto il latte da solo non è più sufficiente a fornire un adeguato apporto di energia, parallelamente la maturazione dei sistemi nervoso, gastroenterico e renale conferisce al lattante la possibilità e la capacità di ricevere alimenti solidi con diversa densità nutritiva, consistenza e modalità di assunzione.

Fonte, tratto da: "Ministero della salute: salute dei bambini, alimentazione"

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